Secondo le più recenti indicazioni del M.I.U.R., la scuola sarà chiamata nel futuro prossimo a riflettere su alcuni schemi consolidati che al momento sembrano non più efficaci come un tempo, per ciò che concerne la gestione della relazione con l’alunno, la “personalizzazione” della didattica ed il coinvolgimento attivo delle famiglie. Solo in questo modo si potrà offrire ai ragazzi la più alta opportunità di sviluppo armonico e sereno e formare giovani ricchi di conoscenze, liberi e responsabili. Proprio la cooperazione con le famiglie è un punto “nodale” su cui lavorare, preso atto che le cause dei disagi e degli insuccessi scolastici degli alunni vengono troppo spesso attribuiti dalla scuola alla famiglia e viceversa. Altre tematiche di sviluppo sono di sicuro la rimodulazione della didattica su approcci collaborativi e non competitivi, la definizione di strumenti e metodologie “tarati” sugli stili di apprendimento peculiari degli alunni e la creazione di un clima di reciproca fiducia fra alunni ed insegnanti.
Programmi di “ creazione della rete educativa scuola – famiglia”.
Progetti per la prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica.
Bilanci di competenze, analisi attitudinale e definizione degli stili di apprendimento.
Consulenza sulla definizione di strumenti didattici calibrati sugli stili di apprendimento degli alunni.
Consulenza sulla pianificazione delle attività didattiche secondo i principi dell’ apprendimento cooperativo ed inter pares.
definizione di formulari per la risposta a bandi pubblici.