l’ apporto della psicologia all’attività forense si concretizza in maniera marcata nell’esercizio del ruolo dello psicologo come del c. t. p. (consulente tecnico di parte) e c. t. u. (consulente tecnico d'ufficio). Il consulente tecnico di parte, è appunto nominato da una o da entrambe le parti in contenzioso, mentre il consulente tecnico d'ufficio è di norma nominato dal giudice in qualità di "super partes".
Le aree di intervento dello psicologo forense sono trasversali sia all' ambito civile che penale. In sintesi potremmo ricondurle alle seguenti:
Interventi di valutazione del danno psicologico ai vari livelli in cui esso si manifesta (psichico, esistenziale, morale), causato da terzi, ai fini della richiesta di un congruo risarcimento monetario. Fra i più ricorrenti:
- lutto doloso/colposo.
- Nascita indesiderata. Con questa terminologia si indica il danno che avrebbe subito la coppia parentale non essendo stata informata di gravi malformazioni e disabilità del feto, essendo questa omissione lesiva del diritto all'autodeterminazione della donna ad interrompere la gravidanza.
- Menomazione fisica.
- Danno alla sfera sessuale.
- Menomazione della capacità sensoriale (visiva, auditiva...).
- Mobbing.
- Stalking.
- Da colpa professionale.
- Carcerazione ingiusta.
- Abuso e violenze.
- Eeventi traumatici, incidenti, infortuni sul lavoro
Le circostanze sopra citate non rappresentano affatto la totalità delle casistiche per le quali è possibile effettuare una valutazione del danno psicologico e conseguentemente avanzare una richiesta di risarcimento. Va sempre tenuto presente che il trauma psicologico NON si configura come un evento oggettivo, ma COME UN VISSUTO SOGGETTIVO della persona. Ragion per cui, qualsiasi evento o circostanza posta in essere da terzi nei confronti della persona, senza il suo volere o consenso, potrebbe, in effetti, aver procurato un danno psicologico, e come tale essere imputata di risarcimento.
Interventi di valutazione delle capacità genitoriali e di care giving della coppia o della singola persona (saper prestare cura e sostegno), in prospettiva di affidamenti, adozioni, acquisizione potestà genitoriale.
Interventi di valutazione delle attendibilità delle testimonianze