Sono in molti a considerare ancora lo psicologo come colui che “cura persone mentalmente disturbate”, questo a causa di un pregiudizio di fondo che ha sempre caratterizzato questa figura professionale. Tale convinzione non è corretta per due motivi. Il primo è quello per cui lo psicologo non cura le persone, bensì le conduce verso un cambiamento che avverrà in maniera autonoma. Il secondo è rappresentato dal fatto che i clienti dello psicologo possono essere persone perfettamente sane, senza psicopatologie accertate. Lo psicologo va correttamente inteso come una figura di sviluppo della persona, in grado di supportare i clienti attraverso la comunicazione e l’ l’empatia, facilitandone la presa di decisione, il cambiamento personale ed il superamento di comuni criticità legate al suo ciclo di vita.

Consulenze psicologiche

Supporto psicologico in caso di eventi traumatici, quali incidenti, lutti, separazioni, perdita del lavoro.

Interventi in caso di disagi specifici, quali disturbi di personalità, dell’umore, della sfera alimentare, del comportamento.

Programmi specifici di potenziamento di dimensioni personali, quali auto stima, auto efficacia, fiducia in sé, gestione dello stress e delle cariche emotive, capacità relazionali.

Psicodiagnosi in ambito clinico e forense (risarcimento del danno psichico, adozioni, affidamenti, e in tutte le circostanze in cui è richiesta una perizia psicologica accurata).