Tutti avranno pronunciato la parola psicologo almeno una volta, ma non sempre ci si trova di fronte ad una conoscenza approfondita sugli ambiti di intervento di tale figura professionale. Chi è in realtà lo psicologo? Cosa fa? Chi si rivolge allo psicologo? Proviamo a rispondere in maniera chiara e sintetica ad alcuni quesiti...
Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è un professionista che ha acquisito la capacità di utilizzare la relazione come mezzo di sostegno e di sviluppo della persona. Agisce sui clienti attraverso una modalità strutturata ed efficace di comunicazione, basata sull’ascolto e l’ empatia (saper entrare nello stato emotivo del cliente). In questo modo ne facilita la presa di decisione, il cambiamento personale ed il superamento di comuni criticità. Per esercitare la professione di Psicologo è necessario aver conseguito, dopo la laurea, l'Abilitazione in Psicologia mediante l'Esame di Stato ed essere iscritto nell'apposito Albo Professionale Regionale.
Cosa fa lo Psicologo?
Lo psicologo interviene nel momento in cui la persona dimostra la volontà di un cambiamento, quando la stessa si rende conto che le prospettive personali ed il suo bagaglio di risorse potrebbero essere ampliate. Ai fini della riuscita dell’intervento è essenziale che la persona sia effettivamente motivata ad iniziare un percorso di riflessione e voglia, di fatto, “rivedere” delle caratteristiche di sé che la limitano nel quotidiano. Concretamente utilizza il colloquio e altre attività o strumenti di natura pratica: analisi di fotografie e racconti, disegni, test, questionari. Questi strumenti lo aiutano nel definire al meglio il quadro emotivo e psicologico del cliente e a strutturare con lui i necessari percorsi di cambiamento. Non utilizza, né può prescrivere farmaci e psicofarmaci.
Chi va dallo Psicologo?
I clienti dello psicologo possono essere anche persone perfettamente sane. Lo psicologo, quindi, va correttamente inteso come una figura di supporto alla persona, alla coppia o alla famiglia, in grado di sviluppare capacità essenziali come ad esempio, il saper fronteggiare situazioni critiche o saper creare relazioni e legami affettivi soddisfacenti.